[guida] La Radio, cosa mi serve
Gnao!!
Si, ma io voglio volare, mica piallarmi gli epididimi!
Calma….
Le radio
Che cosa cerco?
2,4Ghz, 8 canali, 10 memorie, display orologio e parametri, batteria lipo o life, porta allievo/maestro. E adesso vediamo cosa sono e perché.
Sul mercato (sia nuovo sia usato) troviamo un sacco di offerte, ma quale scegliere?
Il prezzo può variare da 20 fino a 3000€, quindi la scelta è ampia.
Al momento dell’acquisto controllate anche il costo di una eventuale ricevente in più. A volte capita che alcune riceventi possono superare le 100€.
Frequenza di trasmissione:
In Italia sono ancora omologate e valide le radio che trasmettono in FM a varie lunghezze d’onda in MHz che vanno da 35 a 72MHz.
Queste radio però stanno perdendo mercato perché hanno dei piccoli problemi quali interferenze e portata.
Le riceventi su queste frequenze sono “aperte” a tutte le trasmittenti della stessa frequenza. Esempio: ho una radio a 35,455MHz e sto volando, un altro ha una radio sulla mia stessa frequenza accesa può interferire con il mio modello. Una volta si usava il cartellone delle frequenze….
Portata: queste radio hanno una portata approssimativa di 400mt.
Le nuove tecnologie hanno messo a disposizione la trasmissione a 2,4Ghz che ha il vantaggio che la ricevente è “legata”alla radio (principio bluetooth), quindi niente interferenze.
Portata: circa 1500mt
Per correttezza diciamo che ci possono essere due tipi di trasmissione:
FHSS = Frequency-Hopping Spread Spectrum
FASST = Futaba Advanced Spread Spectrum Technology
Preferisco non addentrarmi in questo ginepraio, ma sappiate che la trasmissione del comando (imput) è data tra i 2.4Ghz e i 2.485Ghz divisa in 79 canali e i dati vengono trasmessi in una sequenza di canale unico per ogni trasmittente….
Un bluetoooth.
(Nota: Spectrum significa solo spettro e non centra nulla con il famoso marchio.)
Canali:
In commercio troviamo radio che possono controllare da due a 36 canali, ma per volare necessitiamo di almeno 4 canali ( motore, alettoni, timone, profondità).
Allora perché si cerca come minimo una 6-9 canali?
Principalmente perché possiamo aver bisogno di altri controlli quali flaps, carrelli retrattili, portelloni, ModelFinder, telemetria varia. Oppure vogliamo separare di canale gli alettoni.
Scopriremo con il tempo che i canali non bastano, quindi meglio partire subito con molti canali per non dover cambiare la radio in futuro.
Software:
Le radio ormai sono dei piccoli computer nei quali possiamo controllare tutto, regolarlo e salvarlo.
Abbiamo la possibilità di salvare le diverse configurazioni dei modelli; una decina di configurazioni da salvare sono sempre le benvenute e non perdo tempo a regolare in volo i trim tutte le volte. Un orologio che m’indica i tempi di volo per non rimanere senza batteria. Calibrazione movimento massimo e minimo dei servi, curve di accelerazione, miscelazioni tra i canali….. una miriade di cose. L’argomento è troppo vasto e leggermente diverso tra le varie marche di radio.
Ma come voli? Mode1 o Mode2.
Ecco la prima domanda che vi può spiazzare.
In verità ci sono 4 configurazioni di base più qualche piccola variante.
- MODE 1: Stick destro, su / giù: Motore a destra / sinistra: Alettoni
Stick sinistro, su / giù Profondità - destra / sinistra: Timone
- MODE 2: Stick destro, Su/Giù: Profondità - destra / sinistra: Alettoni
Stick sinistro, su / giù: Motore - destra / sinistra: Timone
- MODE 3: Stick destro, su / giù: Motore - destra / sinistra: Timone
Stick sinistro, su / giù Profondità - destra / sinistra: Alettoni
- MODE 4: Stick destro, Su/Giù: Profondità - destra / sinistra: Timone
Stick sinistro, su / giù Motore - destra / sinistra: Alettoni.
Qui non ci sono storie come “si vola così” oppure “in America si fa..” “così è sbagliato..”.
E’ solo ed esclusivamente una questione di pratica e abitudine, punto e basta.
Ognuno vola con l’impostazione che preferisce. Il problema nasce solo ed esclusivamente se volete usare o far usare la vostra radio ad un altro pilota. Oppure collegare una radio in MODE1 a una a MODE2, funziona, ma dovete smanettare un sacco per farle funzionare a dovere.
Batteria:
Non è un giocattolino di poco conto, e anche se assorbe poco le classiche stilo o ricaricabili al NiMh vi abbandoneranno sul più bello, e ci vuole sempre una notte per ricaricarle.
Mentre le Lipo o Life durano veramente un’eternità (credo che le carico una volta ogni tre mesi…).
Controllate che la radio sia già predisposta e/o è possibile metterle.
Quanti volt? Seguiamo cosa viene riportato nei libretti di istruzioni, ma normalmente funzionano con le 3S o 2S (11,1V-9,9V-7,4V).
Porta allievo/maestro
Non sottovalutatela: Potete collegare la vostra radio a un’altra radio oppure ad un computer.
Nel primo caso potete volare (e far volare) in sicurezza con qualunque modello.
Ricordate: provare a volare da soli la prima volta significa condannare il modello al crash entro i primi (e ultimi) 5 secondi di volo.
Poter collegare la radio al computer da il vantaggio di salvare le proprie impostazioni e usare la radio con i vari simulatori per pc a disposizione. Ma ne parleremo in un post dedicato.
Gnao!!!
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non leggo mai i pm, scrivi a (il mio nik )@libero.it http:\\gavn.altervista.org ti aspetto al campo volo GAVN di Cilavegna (PV)
Non importa come voli, ma come atterri
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