Rieccomi con un nuovo lavoro.. non ne finisco uno se prima non ne inizio un altro...
Perchè Samurai Chopper?
Perchè l'ispirazione viene dal lontano Giappone e Precisamente dalla
Zero Engineering che produce moto artigianali dall'aspetto molto particolare..
Interasse da capogiro (circa 17 cm in scala), forcelle springer, ruota "cicciona" anche davanti e altezza da terra spaventosa (solo 10 cm nella realtà)... queste le caratteristiche principali..
Sono partito dal medesimo kit Academy da cui ho ricavato l'FLH modificando radicalmente il telaio.
L'ho reso rigido (senza sospensione posteriore) mantenendo originale solo la culla del motore e autocostruendo tutto il resto usando un tubetto di ottone e alcuni tondini di sprue da ui ho ricavato tutta la parte posteriore del telaio.
(Se date un occhio al wip dell'FLH potete ben vedere la differenza di forma tra questo telaio e quello originale..)
Dopo parecchio lavoro di lima ho tirato fuori ciò che avevo in mente e sono passato all'altra modifica principale: la cinghia primaria scoperta.
Il kit infatti prevede un bel carter che ho provveduto a buttare
(ovviamente scherzo) e mi sono costruito frizione, puleggia ingranaggio ed il sostegno tra motore e cambio..
Per la frizione ho usato un mozzo da formula 1, una rondella e un po' di plasticard per i distanziali, mentre per la puleggia ho usato il tappino di una crema in tubetto, opportunamente tagliato e limato, che ricrea perfettamente i denti..
Supporto e tappo motore fatti con plasticard..
Il lavoro è tanto...
Tantissimo...
Ale