26-11-11, 10:02 PM
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#1
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Utente
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1° restauro di un vecchio Indiscret
Mia moglie nel suo studio aveva un vecchissimo modello autocostruito che era di suo padre (ma non lo aveva fatto lui, forse un regalo o un acquisto). Era ridotto veramente male.. vele cadute e coperte di polvere e nicotina, alberi spezzati, parti mancanti.. il tutto sotto a 30 anni di polvere e fumo.
Si tratta di uno Sciabecco Francese, l'Indiscret del 1750. Un modello di notevoli dimensioni: cm 100 x 22 x h 60
Apro oggi il cantiere di restauro del modello
Queste sono alcune foto del modello gia ripulito dal grosso della polvere.
E' il mio primo restauro e accetto qualsiasi tipo di consiglio
Ultima modifica di Avenger; 28-11-11 a 09:37 PM
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27-11-11, 12:35 AM
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#2
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Utente
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Se dovessi fare io il restauro di un modello non saprei proprio che pesci pigliare.....Ho visto che hai hai già dato uno sguardo all'incredibile risultato che ha ottenuto Giogenova per cui credo tu abbia da li una buona fonte d'ispirazione, la base di partenza che hai sottomano non mi sembra affatto male. Di primo acchito ti direi di sostituire le catene delle ancore con delle gomene in refe,non è che io ce l'abbia sul personale con le catene dato che te le avevo bocciate anche sulla constitution.... , ma in realtà avevano un uso limitato a quell'epoca, in particolare per l'ancora fu introdotta gradualmente non prima del 1820. Anche le vele mi sembrano ben fatte, siccome è stato fatto il rinforzo diagonale per terzarolare ci puoi aggiungere i matafioni senza grandi difficoltà.
Anche se non li conosco benissimo mi piacciono gli sciabecchi .
Buon lavoro Uanca
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27-11-11, 01:02 AM
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#3
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Utente
Registrato dal: Nov 2011
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La parte più intrigante è che mia moglie mi ha autorizzato a fare tutta una serie di modifiche per renderlo più realistico ^^ sto scaricando parecchie immagini di altri modelli e ho trovato delle idee..
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27-11-11, 10:13 AM
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#4
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
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beh, l'importante da quello che vedo e' che lo scafo non ha probemi ,e questo e' un vantaggio. come Uanca toglierei anch'io le catene ,non mi convincono sullo sciabecco,poi abbiamo gia' GIO che sta restaurando e potrebbe tornare utile nei consigli di cosa adoperare come prodotti.
poi dulcis in fundi,hai carta bianca per eventuali modifiche percio'....
avanti tutta e buon restauro. ciao.
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Dario
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Il mondo e' come il mare: si affoga chi non sa nuotare!
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27-11-11, 10:32 AM
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#5
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Bergamo
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Il restauro e' sempre un lavoro molto delicato. Secondo me ancora piu' delicato e complicato di una costruzione ex novo. Un grosso in bocca al lupo per il tuo lavoro! Seguiro' con molto interesse.
Alex
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27-11-11, 02:02 PM
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#6
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Utente
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Allora.. Iniziato il restauro. Seguendo anche i consigli del topic di GIO ho pulito il modello con vari solventi, nitro e acquaragia. Ho asportato tutte le sovrastrutture dell'imbarcazione e le ho messe da parte (anche se molte sono da rifare)
Per quanto riguarda lo scafo ci sono solo dei piccoli interventi da fare, il fasciame però è singolo e il collante messo di costa sui listelli ha perso adesione (sempre che ci fosse) infatti tra alcuni listelli si vede dello spazio.
I problemi seri sono sul ponte (realizzato con un foglio di compensato a righe stampate (bleah) e sulle fiancate interne, dove non sono stati rimossi gli scalmotti (enormi e fuori misura) è non ci sono costole o altri rilievi. Si sente la mancanza di piccoli dettagli come porte, finestrelle, pozzetti, tutto fatto con foglietti di compensato liscio dipinto di giallo lucidissimo (colore orrendo tra l'altro).
Inoltre tutto era fuori scala, i cannoni in scala 1:98, le scalette in scala 1:30 la scialuppa in scala 1:50 o giu di lì, le caviglie microscopiche, e l'alberatura arrotondata e grezza... Si direbbe un modello realizzato con quello che era avanzato da altre navi..
Ho deciso di forare il ponte per creare delle profondità e rinforzare lo scafo dall'interno. poi ricoprire i ponte con dei listelli chiari da 3 x 0,5 e creare una costolatura dell'intero scafo.
Questo tanto per iniziare..
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28-11-11, 09:49 PM
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#7
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Utente
Registrato dal: Nov 2011
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Guardando delle immagin i di un altro sciabecco sono rimasto incantato da alcuni dettagli e da una serie di paiolati di fianco ad ogni cannone, ho deciso di farli anche io e di raddoppiare il numero dei cannoni ravvicinandoli, (molto più realistico come proporzione in scala.)
Posto qualche foto di aggiornamento.
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29-11-11, 01:47 AM
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#8
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Utente
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Ciao Avenger. Noto che oltre al restauro fai un… “restailing”, avrai belle soddisfazioni anche perché non hai vincoli se restaurare o per far meglio e prima, ricostruire le parti danneggiate. Immagino che considerando le varie aperture sui ponti e conseguentemente un parziale e possibile accesso all’interno dello scafo lo avrai "irrobustito", ove possibile,con una nuova calafattura (ammesso l’avessero fatta in fase di costruzione). Scrivo ciò perché noto nella tua 4° foto del post precedente (se non è un effetto ottico della foto ) che il fasciame è “precario” e nel tempo potrebbe peggiorare, se cosi non fosse non considerare quanto sopra ho scritto. Se continuerai a postare foto e commenti in corso di restauro….”curioserò” man mano il tuo lavoro. Ciaooooo alla prox. Giogenova
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29-11-11, 12:16 PM
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#9
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Utente
Registrato dal: Nov 2011
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Ciao GIO... volevo rinforzare dall'esterno stuccando le aperture con collante mescolato a polvere di legno, ma lo scafo è troppo leggero e debole... Hai ragione.. col tempo peggiorerebbe rovinando tutto il lavoro fatto per il restauro-ricostruzione..
Con non pochi problemi (l'unica colla che teneva in tutta la nave era quella che fissava il ponte) sono riuscito a scollare il compensatino e adesso potrò dare una bella rinforzata allo scafo. Grazie per avermi spronato a farlo..
Ne approfitterò anche per realizzare il secondo ponte aperto invece che chiuso da quella orrenda parete con porticine e finestrelle fuori scala.. L'ultima foto è un esempio di come lo vorrei fare.
Continua a darmi consigli e suggerimenti.. Ciao
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29-11-11, 11:16 PM
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#10
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Utente
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Ciao Avenger. Se non mi sbaglio dalle foto mi sembra che la calafattura in fase di realizzazionedel modello non era stata fatta , considerando che hai messo a vista l’interno dello scafo, penso sia conveniente farla. Ovviamente ci sono tanti modi per fare la calafattura e penso che se cerchi tra i vari forum non hai che l’imbarazzo della scelta. Non so tu come la fai ( e se la fai) comunque se credi ti possa esssere utile e vuoi vedere come la farei io puoi guardare nella seconda pagina del forum:"navi e velieri work in progress" il mio Wip “Nave normanna “ pag. 2 post 26. Ciao
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30-11-11, 02:17 AM
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#11
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Utente
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Ciao GIO, ho gia calafatato lo scafo con vinavil e striscie di cotone.. ho visto che è lo stesso sistema che mi suggerivi ^^ Adesso è molto solido, ci sono due e anche tre strati di tela e colla..
Però in un paio di punti lo scafo ha il fasciame gonfiato che si è scollato e ha formato una piega o un rilievo.. dovrei limare ed eventualmente effettuare una sostituzione dei listelli incriminati non potendoli rimettere in forma, oppure potrei aggiungere dei rinforzi interni alle ordinate, in corrispondenza dei rigonfiamenti, per tirare il fasciame con dei chiodini.
Ultima modifica di Avenger; 30-11-11 a 02:19 AM
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30-11-11, 03:27 PM
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#12
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Utente
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Il rinforzo dello scafo è venuto bene, duro come il ferro stasera rimonterò il ponte e procederò alla sua copertura con listelli chiari..
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01-12-11, 05:26 PM
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#13
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Utente
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Rimontato il ponte, lo sto ricoprendo con un tavolato chiaro..
dovendo ridipingere tutta la nave, che tipo di colori mi consigliate? Stavo pensando di usare dei colori acrilici (gli stessi che uso per dipingere..).. ma sono aperto a qualsiasi tipo di suggerimento..
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01-12-11, 06:40 PM
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#14
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
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Sul legno io mi trovo benissimo con gli acrilici. Uso i flaconcini dell'Americana, hanno ottimi pigmenti e sono molto coprenti, se diluiti si ottengono delle bellissime venature.
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02-12-11, 02:49 AM
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#15
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Utente
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... per i modelli antichi uso colori satinati/opachi, uso prevalentemente gli humbrol ma in commercio c'è ampia scelta
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