Il kit ha circa 145 pezzi, quindi ottimo dettaglio, con meccanica completa e 4 aperture. Tra l'altro le portiere, così come per l'Aston Martin dell'altra recensione, hanno un movimento davvero simile al reale e quando sono aperte, dalla parte del cardine, non si discostano dalla carrozzeria. Ovviamente la plastica fa quello che può contro una progettazione e stampi vecchi di 40 anni... Imprecisioni come se piovesse, cromature da dimenticare, pin holes e bave ovunque e un sacco di fitting test da fare prima di compromettere il lavoro. L'ideale sarebbe di avere 2 kit. Uno lo si usa come cavia, e l'altro lo si monta dopo aver corretto tutti gli errori del primo. La cosa è fattibile, visto che questi kit, a meno che non si voglia l'originale Aurora, si trovano a cifre davvero popolarissime (nota bene che di versioni Monogram ce ne sono due, una come quella delle foto, ovvero con la scatola bassa e larga tipo tamiya, l'altra con la scatola tozza nel classico formato dei kit americani). Decals bruttine e, ovviamente, vecchie.
Ecco le foto: